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Franco
Fabbri (San Paolo, Brasile, 1949), ha studiato chimica
all’Università
Statale di Milano, composizione con Luca Lombardi (Conservatorio “G.
Verdi”,
Milano), e musicologia con Philip Tagg all’Università di Göteborg. Nel
2012 l'università di Huddersfield (GB) gli ha conferito un PhD
per le sue pubblicazioni sui generi musicali, dal 1981 a oggi.
Musicista (componente del gruppo Stormy Six - come autore, cantante, chitarrista
- dal 1965), è stato tra i fondatori (1975) e presidente de l’“Orchestra”,
dirigendone l’organizzazione di concerti, le attività editoriali e discografiche,
la scuola di musica (una delle prime e più importanti scuole popolari
di musica, 1975-1982).
È stato tra i fondatori della IASPM (International Association for the
Study of Popular Music), di cui è stato membro del Comitato Esecutivo
internazionale dal 1981 al 1987, organizzatore della Seconda Conferenza
Internazionale nel 1983, e Chairman nel biennio 1985-1987. Dal 1993 al
2000 è stato presidente della sezione italiana, e rappresentante nel GATM
(Gruppo Analisi e Teoria Musicale). Dal 2003 al 2007 ha fatto nuovamente
parte del Comitato Esecutivo internazionale ed è stato fra gli
organizzatori della Tredicesima Conferenza Internazionale (Roma, luglio
2005) – dove è stato eletto Chairman per il biennio 2005-2007
– e della Quattordicesima (Città del Messico, giugno 2007).
Dal 2005 è di nuovo presidente della sezione italiana.
Ha tenuto conferenze, seminari e corsi in numerose università italiane
(Bologna, Torino, Genova, Trento, Università Statale, Cattolica, Bocconi
e IULM di Milano, La Sapienza e Roma III di Roma), e all’estero (Amsterdam,
Berlino, Exeter, Mosca, Göteborg, Ottawa, Montréal, Pittsburgh, Accra,
Parigi, Tarragona, Guildford, Barcellona, Helsinki, Newcastle, Liverpool,
Londra, Salamanca, Lisbona).
È stato direttore del “Civico corso per operatori musicali” del Comune
di Milano (1988-1993), docente del corso “Forme e modelli della canzone
italiana” all’Università di Trento (1994-1995), docente del corso “La
critica musicale” all’Università di Bologna (1997-1998), e correlatore
di tesi di laurea presso l’Università di Bologna, a partire dal 1991.
È stato invitato come “Keynote speaker” alla 3rd Triennial British Musicological
Societies’ Conference, 1999.
Dal 2001 al 2008 è stato docente presso l’Università di Torino, Facoltà
di Lettere e Filosofia, del corso “Musiche contemporanee dei media”, e
dal 2003 anche del corso “Popular music”, presso il DAMS.
Dal 2004 è anche docente di “Economia dei beni musicali” presso la Facoltà
di Scienze dell’Università Statale di Milano, e di "Musicologia" presso
la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Genova.
Dal 2008 è ricercatore presso la facoltà di Scienze della
Formazione presso l'Università di Torino, dove continua a tenere
il corso "Popular Music", e dove ha anche insegnato "Ermeneutica
della musica dei media" e "Storia della musica contemporanea" nel corso
di laurea magistrale in Storia e critica delle culture musicali; sempre
nella stessa facoltà, fa parte del collegio dei docenti del
Dottorato di ricerca in Spettacolo e Musica. Dal 2009 insegna anche
presso il Conservatorio di Parma.
Dal 1976 al 2002 ha svolto un’attività di commentatore e presentatore
di programmi musicali alla RAI (Radio Due 21:29, Un certo discorso,
Radio Tre Suite, Diario sonoro). È tornato a condurre Radio Tre Suite
nel 2012.
È stato membro del comitato dei consulenti di “Musica nel nostro tempo”,
Milano (1986-1989), e del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Autonomo
Teatro alla Scala (1997). È stato fra i curatori del Mantova Musica Festival
(2004) e membro della direzione artistica (2005).
È membro del comitato di redazione di Musica/Realtà (LIM), del
comitato di consulenti della collana “Le Sfere” (LIM/Ricordi), ed è membro
dell’editorial advisory board della rivista Popular Music (Cambridge
University Press) e della redazione della rivista online Radical Musicology
(Newcastle-upon-Tyne).
Ha collaborato come critico musicale a l’Unità, a Il Sole
24 ore,
a Diario, a V&S, e alle pagine milanesi de la
Repubblica.
Dal 1985 al 2003 si è occupato professionalmente di informatica (per applicazioni
didattiche, editoriali, di supervisione e controllo), prima come responsabile
del settore presso la G. Ricordi & C., poi presso la Delphi (società del
gruppo Olivetti), quindi, dal 1990, presso la logiX, società della quale
è stato presidente e amministratore delegato.
È autore di libri sulla popular
music, sui rapporti tra musica e tecnologia, sulla musica contemporanea. |
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